28.09.2011

Indicatori di eccellenza, di ulteriormente accresciuta solidita', emergono dal bilancio semestrale del gruppo cassa di ravenna spa

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Cassa di Risparmio di Ravenna Spa, presieduto da Antonio Patuelli, ha approvato il bilancio semestrale, presentato dal Direttore Generale Nicola Sbrizzi, del gruppo privato ed indipendente che comprende anche la Banca di Imola Spa, il Banco di Lucca e del Tirreno Spa e la Cassa di Milano Spa.
Emergono innanzitutto indicatori di eccellenza, di ulteriormente accresciuta solidità: il Core Tier 1 ha superato il 10%, il Total Capital Ratio ha superato il 15%, il tutto senza valorizzare il cospicuo patrimonio immobiliare di proprietà.
Inoltre il Gruppo Cassa di Ravenna, assai prudenzialmente, non detiene titoli né obbligazionari esteri, né azionari esteri, e nemmeno titoli azionari quotati anche nella sola Italia.
Nonostante la crisi finanziaria ed economica internazionale e la sempre forte vicinanza del Gruppo Cassa alla Clientela, le sofferenze nette si posizionano all’1,51%. Positivi risultano pure gli indicatori della raccolta diretta del Gruppo Cassa che è cresciuta del 3,87%, mentre i prestiti alla clientela sono ulteriormente cresciuti dell’1,94%.
L’utile netto semestrale del bilancio consolidato del Gruppo Cassa, dopo cospicui prudenziali accantonamenti, ammonta a 13 milioni 675 mila euro con una crescita del 19,24%.
Il Gruppo Cassa non ha mai privilegiato l’alto rischio, né l’uso dei derivati, sostiene la sana e prudente economia produttiva, vieta le stock option al proprio interno e le liquidazioni che eccedano il Contratto Nazionale di Lavoro.
Gli azionisti della Cassa di Risparmio di Ravenna Spa ammontano ad oltre 25 mila, fra i quali la benemerita Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.

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